CONSIGLI PER IL CLIENTE

1. PREMESSA: RICERCA DI UN PROFESSIONISTA INVESTIGATORE

Quando necessiti di un servizio legale o fiscale, di norma, sai già a quale avvocato o commercialista rivolgerti in quanto sono professioni molto diffuse che forniscono servizi che spesso necessitano nel vivere quotidiano.
Diversamente, quando necessiti di un Investigatore, per la risoluzione di problematiche per le quali è indispensabile dover acquisire prove certe ed inconfutabili per la Tutela dei Tuoi diritti o per la conoscenza di situazioni che gravano sulla Tua serenità, nella gran parte dei casi non sai a chi rivolgerti.
Quindi, potresti chiedere al Tuo legale di fiducia se ne conosca qualcuno affidabile oppure lo potresti reperire tramite amici o parenti con i quali Ti sei confidato e che nel passato hanno ricevuto servizi specifici.
Ma nella gran parte dei casi, non essendo in possesso di feedback ovvero pareri positivi su uno specifico Investigatore, quasi sempre sei costretto a ricercarlo tramite il web (internet). In tal caso dovrai effettuare personalmente una serie di valutazioni comparative sugli investigatori ai quali Ti sei rivolto per un consulto ed un preventivo in ordine al servizio da svolgere.

2. SCELTA DELL’INVESTIGATORE: ASPETTI DA VALUTARE

  1. Notizie storiche sul professionista. Nella ricerca degli Investigatori dai quali Ti dovrai recare per un consulto preliminare ed un preventivo, cerca di reperire informazioni sulla Storia degli stessi dando rilievo principalmente alle esperienze lavorative e professionali precedenti ed al possesso di specifici titoli accademici. Purtroppo, fino alla normativa del 2010 che ha finalmente regolato in una maniera più seria il possesso dei requisiti necessari all’ottenimento della Licenza Investigativa, numerosi soggetti hanno ottenuto il rilascio della Licenza senza essere in possesso di specifiche e significative esperienze e competenze lavorative precedenti. La pregressa appartenenza per anni a Forze di Polizia italiane e la relativa esperienza operativa maturata sono – di norma – sinonimo di Professionalità e possesso di requisiti di umanità e deontologia.
  2. Luogo dell’appuntamento. Effettua sempre, se possibile, l’appuntamento preliminare direttamente presso la Studio dell’Investigatore che hai contattato. Ciò ti permetterà sia di effettuare una prima valutazione sulla presenza o meno di un’adeguata sede legale e sul contesto lavorativo dello stesso ma anche di visionare, a Tua richiesta, le risorse che verranno impiegate. Video camere professionali in full HD con GPS incorporato e teleobiettivi di qualità, microcamere spia per tutte le necessità operative, localizzatori GPS da utilizzare per una più sicura osservazione della persona da monitorare, sono attrezzature fondamentali per la corretta esecuzione del servizio nel Tuo interesse.
  3. Licenza, Tariffario e Polizze Fideiussorie. Verifica se l’Investigatore, che per legge ha l’obbligo di farlo, Ti esibisce la Licenza Governativa che lo autorizza all’espletamento della professione e il relativo Tariffario approvato dalla Prefettura di riferimento. Ove non lo facesse, è un Tuo diritto chiederne l’esibizione e verificare se abbia pagato le Polizze Fideiussorie annuali - che siano in corso di validità e siano state pagate per la categoria di servizi investigativi che stai richiedendo (ne esistono 6 per le Investigazioni, private – aziendali – commerciali – assicurative – difensive o penali – addetti ai servizi di controllo, ed 1 per le Informazioni Commerciali). Il possesso della licenza senza le polizze fideiussorie specifiche pagate non autorizza l’investigatore ad eseguire il servizio richiesto.
  4. Privacy. Di pari grado, verifica se l’Investigatore Ti faccia firmare un’informativa sulla Privacy a Tutela della riservatezza dei contenuti di cui andrai a discutere; in caso contrario pretendi che sia fatto, è un Tuo diritto.
  5. Capacità dell’Investigatore. Poni attenzione alla preparazione dell’Investigatore ed alla sua capacità dinamica di rispondere ad ogni Tua domanda con sicurezza e competenza; qualora non ritieni di essere in grado di farlo, fatti accompagnare da persona di fiducia che lo sia.
  6. Tipologia del Servizio che ti viene proposto. Il tariffario approvato prevede – per le attività di osservazione dinamica e statica ovvero pedinamenti ed appostamenti - un onorario ad ora/operatore che non è quasi mai inferiore a € 50,00 + IVA. Pertanto, fai molta attenzione a chi Ti propone servizi a cottimo del tipo “mi dia € 3.000,00 e ci vediamo tra un mese”. Ciò significherà che l’Investigatore eseguirà – nel migliore dei casi – controlli a campione senza una specifica programmazione del servizio e tale metodologia produrrà risultati solo per caso fortuito. Cerca di ottenere servizi personalizzati e continuativi in relazione alle reali abitudini della persona da monitorare: di norma 7/10 gg di osservazione dinamica di tutto il tempo in cui lo stesso è “libero di sbagliare”, unitamente ad altri accorgimenti specifici e comprovati nel tempo, portano riscontri reali in ordine alla presenza o meno delle situazioni da Te temute.
  7. Valutazione dei costi preventivati. Non valutare mai la scelta dell’Investigatore basandola esclusivamente sul costo proposto: servizi ad un costo inferiore al minimo previsto dal Tariffario prefettizio sono quasi sempre sinonimo di scarso impiego di risorse o di non rispetto degli orari di servizio concordati. Un servizio di pedinamento a tariffa minima di € 50,00 + IVA comporta per un Investigatore onesto e professionale un guadagno netto che non va quasi mai oltre € 15,00 per ora/operatore; ciò a causa della eccessiva pressione fiscale e dei costi per i collaboratori Impiegati e per quelli strutturali.
  8. Garanzie fornite sul rispetto di quanto concordato. Richiedi sempre con quali modalità l’Investigatore contattato Ti fornisce garanzie in merito al reale espletamento delle attività concordate ed al loro tempo di esecuzione (ricorda che la tariffa è oraria).
  9. Incompatibilità e collaboratori. In ultimo, chiedi all’Investigatore contattato se vi siano situazioni di incompatibilità in ordine al servizio da effettuare e pretendi che gli eventuali collaboratori investigativi da utilizzare siano regolarmente segnalati in Prefettura.

3. CONFERIMENTO DELL’INCARICO INVESTIGATIVO

Effettuata la scelta dell’Investigatore al quale conferire l’incarico Ti rimane l’ultima fase ovvero la firma dell’Incarico e il pagamento dell’acconto.

Per quanto riguarda l’Incarico leggilo prima di firmarlo e verifica che:

  • Siano indicati correttamente i Tuoi dati identificativi nonché quelli dell’Investigatore, ivi compresi il nr. e la data di rilascio della Licenza in corso di validità, e quelli del Soggetto Interessato ovvero la persona da monitorare.
  • Sia enunciato il diritto che intendi tutelare facendo eseguire le Investigazioni richieste.
  • Siano indicate tutte le attività che dovranno essere eseguite con il loro costo unitario ed il relativo quantitativo totale da eseguire (ad esempio 50 ore di osservazione dinamica e statica, nr. 1 dossier Foto/Video, nr. 2 appuntamenti, etc….).
  • Verifica che siano indicate sia la data di inizio del servizio che quella entro la quale lo stesso dovrà avere termine.
  • Controlla che siano indicate tutte le spese accessorie già prevedibili (costi per vitto – alloggio – mezzi di trasporto); in tal caso potrete convenire o un costo forfettario delle stesse o un costo unitario (ad esempio € 25,00 a pasto, € 50 a pernottamento, € 0,50/km quale tariffa chilometrica) o un costo a piè di lista ovvero dietro presentazione di relativa documentazione fiscale.
  • Verifica che viene indicato il costo totale comprensivo di onorari e spese e le relative modalità di pagamento. Normalmente si conviene che dovrai corrispondere all’atto della firma dell’incarico un acconto pari al 50% dell’onorario ed un anticipo spese da concordare. Ricordati che gli onorari pattuiti sono sempre escluso IVA.
  • Assicurati che sia indicato che, ove in corso di esecuzione del servizio saranno necessarie eventuali integrazioni di orari da eseguire e/o si dovranno sostenere spese non contemplate nell’incarico, l’investigatore dovrà preavvisarti e farsi espressamente da Te autorizzare in maniera dinamica tramite mail o sms inviati dalla Tua e-mail o dal Tuo numero di cellulare indicati sull’incarico. In tali casi, quanto successivamente autorizzato sarà sottoposto a conguaglio a fine servizio ovvero alla consegna delle risultanze investigative
  • Assicurati che siano indicati i termini di conservazione dei dati raccolti da parte dell’investigatore e ove necessiti di diverse modalità (quali ad esempio la conservazione dei files video sorgente oltre il termine previsto dal DPS dello studio investigativo) dovrai espressamente autorizzarlo.
  • Ove nell’incarico siano apposte clausole contrattuali, leggile attentamente e chiedine il significato per quelle che non comprendi.
  • Effettuate le predette verifiche dovrai firmare l’incarico in duplice copia in ogni sua pagina ivi comprese quelle relative alle fotocopie del Tuo documento di riconoscimento e del Tuo Codice Fiscale. Sulla Tua copia l’Investigatore dovrà apporre in calce la dicitura “per accettazione” che dovrà essere datata e firmata dallo stesso sul timbro dello studio. Ove possibile chiedi che ti sia già dato il numero del registro prefettizio corrispondente all’incarico conferito.
  • In ultimo dovrai provvedere al pagamento dell’acconto e dell’anticipo spese e pretendere l’emissione della relativa fattura da parte dell’Investigatore.

4. RITIRO DELLE RISULTANZE INVESTIGATIVE

Al termine delle attività di servizio eseguite dall’Investigatore, lo stesso dovrà redigere – firmare e consegnare una dettagliata relazione descrittiva delle stesse e delle risultanze emerse; inoltre, Ti dovrà consegnare su nr. 2 DVD (uno per Te ed uno per il Tuo legale) il dossier foto/video con i momenti salienti ed importanti del servizio. Tale documentazione sarà successivamente utilizzata da Te e/o dal Tuo legale per la Tutela extra-giudiziale o giudiziale dei Tuoi diritti.

In ogni caso pretendi di visionare o comunque di controllare i files sorgente (dai quali è stato estratto il dossier F/V montato su DVD) al fine di verificare che l’investigatore abbia eseguito le ore di servizio pattuite e per le quali hai pagato.

CONCLUSIONI

Quale Titolare della C.S.I. Italia Investigazioni da sempre mi preoccupo di essere trasparente con i clienti e di prevedere ogni singola tutela contrattuale per gli stessi. Ciò in quanto ritengo che i clienti non siano esclusivamente una fonte di guadagno ma che siano principalmente persone che vivono serie problematiche e vanno quindi aiutate con consigli e trattamento adeguato e umano, onestà intellettuale e competenza professionale. Senza incutere in loro la c.d. “ansia da professionista” e dover diventare un ulteriore fardello da sopportare.

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