RECUPERO CREDITI

recupero crediti

Hai dei crediti che non sei riuscito personalmente a recuperare?

La C.S.I. Italia Investigazioni, in quanto in possesso anche dell’autorizzazione ex art. 115 del TULPS rilasciata dalla locale Questura per l’esercizio dei servizi specifici di Agenzia di Recupero Crediti, offre soluzioni di Recupero Crediti stragiudiziale o integrato (ovvero con l'intervento effettuato da uno Studio Legale con Noi convenzionato).

Qualora hai deciso di affidarci il recupero di un Tuo credito, all’atto del conferimento incarico dovrai:

⦁ scegliere quali delle fasi o tipologie di recupero crediti effettuare;
⦁ inviare la documentazione da cui si evince il credito (contratti, titoli di credito e/o pagamenti rateali risultati insoluti);
⦁ eventualmente, delegarci alla redazione del piano di rientro con il debitore, alla proposta di un pagamento “a saldo e stralcio” in max due soluzioni (in tal caso dovrete comunicarci l’importo minimo che siete pronti ad accettare per la definizione della pratica) ed all’incasso del credito (secondo modalità convenute).

Dopo l’affidamento della pratica, la C.S.I. Italia Investigazioni provvederà ad eseguire tutte le attività di recupero da Te scelte tra quelle fornite e che vengono di seguito indicate:

Fase 1 (a) Recupero Crediti stragiudiziale Telefonico, consistente in 5 contatti telefonici con il debitore finalizzati all’incasso del Tuo Credito; tempi di evasione in 23 gg lavorativi.

Fase 1 (b) Recupero crediti stragiudiziale Domiciliare, consistente in 3 contatti telefonici con il debitore e max 2 visite domiciliari (la seconda sarà effettuata nel caso in cui nella prima non si fosse reperito il debitore), presso l’indirizzo da Voi comunicatoci, finalizzati all’incasso del Tuo Credito; tempi di evasione in 23 gg lavorativi.

Fase 2 Messa in mora del debitore, a mezzo Raccomandata1/AR o PEC di “Messa in Mora” e 3 solleciti telefonici successivi finalizzati all’incasso del Tuo Credito; tempi di evasione in 23 gg lavorativi.

Fase 3 Diffida legale del debitore, a mezzo Raccomandata1/AR o PEC di “Diffida ad adempiere” inviata tramite legale convenzionato con il Nostro Studio e 3 solleciti telefonici successivi finalizzati all’incasso del Tuo Credito; tempi di evasione in 23 gg lavorativi.

Le fasi 1 – 2 e 3, ove affidate insieme, saranno evase in max 45 gg lavorativi.
Nel caso in cui la fase stragiudiziale eseguita (da Te direttamente o delegata a Noi) non avesse portato ad un concreto riscontro e l’importo del credito sia tale da giustificarne l’esecuzione, la C.S.I. Italia Investigazioni Ti propone l’esecuzione di Indagini Patrimoniali ovvero di attività info-investigative finalizzate al reperimento di posizioni concretamente e celermente aggredibili in capo al debitore quali ad esempio il rintraccio di rapporti bancari e postali in essere, attività lavorativa e rendite pensionistiche, oltre all’accertamento di eventuali proprietà immobiliari e mobiliari (auto, moto e natanti).
Qualora l’esito di tali accertamenti dovesse essere positivo, sarà giustificato il successivo costo economico di un legale per il recupero del Tuo credito in via giudiziale.

Dichiarazione di Inesigibilità del Credito

Il legislatore tributario ha modificato l’art. 101 del TUIR con il D. Lgs 147/2015 che detta delle norme ben precise per stabilire quando la perdita può considerarsi certa e quindi deducibile.

In generale la perdita è deducibile in modo "automatico" quando:

⦁ i crediti sono vantati verso debitori sottoposti ad una procedura concorsuale o assimilata;
⦁ i crediti sono di modesta entità (cioè hanno un valore nominale inferiore a € 2.500 Iva compresa per tutte le imprese o inferiore a € 5.000 Iva compresa per le imprese con ricavi superiori a 100 milioni di euro) e sono scaduti da più di 6 mesi;
⦁ i crediti sono prescritti;
⦁ i crediti sono cancellati dal bilancio in ossequio ai principi contabili.

Resta sempre possibile dedurre la perdita su un credito di importo non modesto o non scaduto da più di sei mesi, laddove si dimostri l’irrecuperabilità definitiva dello stesso ovvero se la perdita risulta da elementi certi - precisi e probatori quale, ad esempio, la dimostrazione, sulla base di idonea documentazione e a corredo di ripetuti tentativi di recupero senza esito, che il debitore si trova nell’impossibilità di adempiere per un’oggettiva situazione di illiquidità finanziaria ed incapienza patrimoniale e che, pertanto, è sconsigliata l’instaurazione di procedure esecutive (lettera di un legale e/o instaurazione di un’azione esecutiva). Infatti, la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 26/e del 2013 ha riconosciuto che è condizione sufficiente per la deducibilità della perdita l’anti-economicità delle azioni di recupero, sempre che il contribuente abbia almeno fatto un tentativo (anche tramite pec o raccomandata) per ottenere quanto suo di diritto.


In tali casi, qualora le fasi di recupero crediti stragiudiziale e le Indagini Patrimoniali siano state da Noi eseguite, la C.S.I. Italia Investigazioni può a richiesta rilasciare una dichiarazione di inesigibilità del credito con annessa la documentazione probatoria attestante le specifiche attività eseguite.

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